Incontri Con Antonio 

Viviamo in un'epoca di rapidissime trasformazioni in cui la tecnologia avanzata svolge un ruolo primario. La religione tradizionale, basata fortemente sull'esteriorità, sulle pie pratiche, sull'obbedienza alle autorità ecclesiali, sul sacrificio e la sofferenza intesi come prezzo da pagare per la conquista di un aldilà felice, è in profonda crisi.

In un futuro non lontano, la religiosità non esisterà più. Che ne sarà allora del messaggio di Cristo?

Quest'anno nel riprendere i nostri incontri settimanali con Antonio Maione, sacerdote, pastoralista e psicologo, aperto da anni a questi temi, si è deciso di cercare di liberare il Vangelo dalla... muffa. Non più "catechesi" dunque, ma "incontri di liberazione per raggiungere la felicità".

Abbiamo così cominciato a provare ad immaginare e a scrivere il Vangelo del futuro. Un Vangelo diverso? No, perché il Vangelo è Cristo stesso. Abbiamo solo cercato di interpretare il Suo messaggio in modo tale da renderlo accessibile a noi e a quelli che verranno.

In linea con la moderna teologia che scopre sempre più la laicità del Gesù storico, avversato e condannato dalle autorità religiose della Sua epoca, Antonio Maione ha cercato di porre al centro l'uomo in quanto destinatario del messaggio di Gesù, l'uomo da ricomporre nella sua unicità corporale e spirituale perché per troppi secoli è stato frantumato in retaggi manichei, sacrificato al potere, all'istituzione, al ruolo, alla ritualità...

L'uomo divinizzato da Cristo che non ha ricevuto altro comandamento da Lui se non quello di amare Dio, se stesso e il prossimo. L'uomo chiamato ad essere felice nell'amore e nella libertà: "Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena" (Gv.15,11).

 

Elenco Incontri

23° INCONTRO DEL 20-03-2017

  Le esperienze comuni non sono la somma delle esperienze di tutti, ma un riconoscimento di sé nelle esperienze degli altri. Nel momento in cui si volesse fare una massificazione esperienziale, si verificherebbe una depersonalizzazione della propria esperienza. Invece, quando...

22° INCONTRO DEL 13-03-2017

  Viene letto un articolo apparso due giorni fa su "Repubblica": Vicario di Roma, le primarie di Francesco "Francesco spariglia le carte. E in barba a chi, anche in questi giorni, si è esercitato a ipotizzare i nomi del futuro vescovo vicario di Roma al posto del cardinale Agostino...

21° INCONTRO DEL 06-03-2017

      Noi siamo una realtà tendente alla libertà che si radica nell'onticità. La libertà non è solo un fare, ma fondamentalmente è un essere e l'essere, nella sua specificità, è legato alla variabilità perché la scienza è permanentemente in progresso, il che vuol dire che il...

20° INCONTRO DEL 27-02-2017

Perché ci riuniamo qui senza che nessuno ci obblighi a farlo? Le motivazioni di fondo sul perché stiamo qua sono strettamente personali. Ognuno di noi deve interrogarsi: "Perché sono venuto? Per cogliere qualcosa che mi guidi verso la libertà che è funzionale alla felicità che è il Vangelo del...

19° INCONTRO DEL 20-02-2017

La capacità di introflettere per estroflettere è solamente umana perché la persona, essendo ermeneuta, entra nelle cose, ne coglie l'essenza, la porta dentro di sé ed elaborandola, è in grado di dare una risposta propria, strettamente personale, originale, unica. Questo comporta, per la persona,...

18° INCONTRO DEL 13-02-2017

  Tre elementi sono fondamentali: il primo siamo noi, il secondo è il progresso scientifico e il terzo è rappresentato dalle istituzioni. Dei tre, il più refrattario al cambiamento è quello dell'istituzione. L'istituzione (da "istemi" che è la radice di "stare"), è elemento di continuità, ma è...

17° INCONTRO DEL 06-02-2017

  In che rapporto sta la persona con la natura? E in che rapporto sta il dogmatismo con la vita? Oggi si può addirittura immettere lo sperma umano nell'ovocita di una mucca... Nello sperma c'è l'origine della vita, ma noi lo mettiamo sempre in relazione con l'aspetto di peccaminosità perché il...

16° INCONTRO DEL 30-01-2017

Mi veniva in mente la parola "magari" che noi usiamo per significare "volesse il Cielo!".   Che vuol dire "magari"? E' una parola che viene dal greco "makarios" e significa "beato", "felice". Il Papa ha detto ultimamente che ci vuole coraggio per essere felici. Infatti, normalmente, noi siamo...

15° INCONTRO DEL 23-01-2017

La curiosità è la caratteristica della persona umana. Una persona senza curiosità non appartiene all'antropologia che è caratterizzata dal guardare avanti, requisito essenziale del futuro. L'uomo è intrinsecamente un... futuribile perché il suo essere è prospettico. Cancellare la prospettiva...

14° INCONTRO DEL 16-01-2017

La parola più eloquente è il silenzio perché in esso sono possibili tutte le evenienze e, quindi, è il massimo dell'apertura e l'unico ostacolo alla contrattura che scaturisce dal dominio dell'uno sull'altro. Maggiore è la dominanza dell'uomo sull'uomo, minore è la possanza dell'uomo. La possanza è...
<< 4 | 5 | 6 | 7 | 8 >>